L’Ecumenica 2018 è stata celebrata dalla Delegazione Alto Mantovano e Garda Bresciano in modo atipico, scegliendo quale location una delle tre scuole di cucina che il nostro territorio esprime.
La Casa del Giovane di Castiglione delle Stiviere, una realtà ormai ben consolidata, nacque nel 1954 ad opera di Don Mario Bottoglia e di un gruppo di persone che tuttora dedicano la loro vita al raggiungimento degli scopi statutari.
L’idea che motivò Don Mario era quella di aiutare giovani e adulti a realizzarsi e potersi poi inserire nel mondo del lavoro e della produzione.
L’Istituto realizza corsi di formazione destinati a diverse tipologie di utenza, nei settori alimentazione-alberghiero (400 ragazzi) e acconciatura ed estetica (250 ragazzi).
Inoltre, per alcune tipologie di corso vengono realizzati congrui periodi di stage e appropriate azioni di accompagnamento al lavoro.
Il menù dell’Ecumenica è stato realizzato dai ragazzi delle classi 2a L e 2a M, coordinati dai docenti Fiorenza Tononi e Matteo Manuini.
Ha spiegato la storia di ciascun piatto la prof.ssa Cristina Dobelli.
Erano presenti alla serata, oltre agli Accademici, tutte le figure apicali della Scuola, Maria e Bruno Chiarini e Agnese Gabana, che hanno ricevuto i complimenti dell’intera Delegazione per quanto realizzato.
Focacce e torte dolci sono state esposte dai bravi pasticceri con le loro rispettive targhette che ne riportavano il nome, mentre agli Accademici sono state servite raffinate mono porzioni.
I vini in abbinamento erano anch’essi, rigorosamente, del territorio.
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